Alla fine neppure una lacrima è riuscita a cadere giù.
Ma quanto è difficile piangere?
Incredibile.
La stanchezza non è passata...ma la testardaggine di guardare avanti e di non darla vinta... alla "me di prima" mi ha portato di nuovo davanti al forno.. et voilà!
Non lacrime ma budini!
Ecco il mio nuovo motto.
Sfogliando una rivista sono incappata in questa ricettina e mi sono lasciata coinvolgere...
Nelle foto manca lo sciroppo di miele e succo di arancia che si versa sopra al momento di servire.
L'ho proposto ieri sera a cena dai miei genitori, con i miei suoceri, e, devo essere sincera, non mi pare abbia riscosso un gran successo.
A me è piaciuto da matti! Ma io sono strana, si sa.
Forse è che, rispetto alla ricetta, ho messo per errore 100 gr di miele in più...
Ma io non credo sia stato un errore. Credo sia stata la necessità di dolcezza a spingere la mia mano...
Tagliandolo a fette presentava un cuore morbido e cremoso.
Mmmhhh...
Ne avessi adesso una fetta!
Ma l'ho lasciato da mia mamma per evitare di cadere in tentazione!
Domani ho già in programma una torta per i 71 anni di mio padre e l'onomastico del mio bimbo più grande. Sto pensando a qualcosa di moooooolto cioccolatoso.
Di quei dolci che non appena un cucchiaio degli stessi giunge in bocca, le papille gustative, normalmente di forma circolare, assumono una fisionomia a cuore e le terminazioni cerebrali iniziano a mandare segnali ed imput tali che ti viene voglia di abbracciare tutti e di perdonare anche quelli che... non hanno apprezzato il tuo budino alla ricotta!!!!
Ricettina?
E ricettina sia...:Ingredienti:
300 gr di ricotta
300 gr di miele
200 gr di mandorle amare
100 gr di mandorle
2 amaretti
2 cucchiai di pangrattato
olio q.b.
succo di arancia
Procedimento
Accendete il forno a 160 gradi.Questo dolce io l'ho fatto col Bimby... che mi ha aiutato soprattutto per tritare le mandorle.Una volta tritate tutte le mandorle, aggiungete la farina precedentemente setacciata.Sempre nel Bimby (o in una impastatrice/planetaria), aggiungete tutto il miele e, una alla volta, le uova.Fate sempre girare girare girare, di modo che tutto si amalgami bene.Quando il composto è perfettamente liscio, lo versate in uno stampo da budino precedentemente imburrato (o meglio unto con olio evo) e cosparso di pangrattato.Infornate per 45 minuti.Quando sarà cotto (e ve ne accorgerete col classico ed intramontabile sistema dello stecchino),sfornate.Io l'ho servito con una sorta di sciroppo fatto con il miele scaldato nel quale ho aggiunto del succo d'arancia.Una gioia del palato!!!(almeno per me...).
Volevo comunicare un pensiero i miei lettori più affezionati (DUE: mia mamma e mia cugina, cioè le mie sole fantastiche lettrici...) che voglio loro molto bene.
Sono speciali. Mi sostengono in questo difficile e catartico percorso, spronandomi a non sentirmi in colpa se ciò che prima stava in alto ora sta in basso e ciò che prima era a destra ora è a sinistra. Insomma a non sentirmi in colpa se mi viene una improvvisa voglia di indossare un paio di scarpe con fantasia scozzese e un trucco verde bosco iridiscente.
A non aver paura se alcune delle mie certezze di un tempo scivolano via tra le mie dita e non riesco, perchè non voglio..., più raccoglierne ma anzi sto lì a guardarle cadere con un certo sollievo.
Grazie!
Ed ora do un bacio alla mia bimba che è qui accanto a me perché ogni volta che la guardo penso al film INSIDE OUT ed è come se vedessi GIOIA saltellare e piroettare nella mia mente!
Buonisssssima.
RispondiEliminaBuonisssssima.
RispondiElimina😘
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