mercoledì 28 dicembre 2022

Basta


 Oggi sono stufa. Sono stanca. Non sono ottimista e non ho voglia di sorridere “nonostante tutto”. Anzi, ho voglia esattamente del contrario.

Sono nella sala d’attesa per la medicazione del PICC. Ho fatto le analisi e, se i valori sono risaliti, domani farò la chemio. Intorno ho soltanto persone calve avvolte in turbanti, che tossiscono, si appoggiano ai muri per camminare, si alzano dalle sedie con fatica e, quasi tutte, sono accompagnate da qualcuno ven le sorregge. Forse sono la più giovane: è difficile capirlo tanto sembriamo tutti di relitti umani. Sento brevi discorsi tra pazienti e accompagnatori o, più spesso, tra accompagnatori e basta, e intuisco parole come “ bisogna essere positivi”, “eh, sì. Finché ci sono le medicine”…

Ma che cavolo?

Ma è vita questa?

Io non voglio vivere come queste persone; non voglio arrivare ad essere così. Non voglio aggirarmi come uno zombie tra i corridoi e i reparti di ospedali attendendo… cosa? Di crollare definitivamente?

Oggi non sono per niente ottimista e non mi voglio neppure sforzare di esserlo.

Oggi mi sembra tutto ingiusto.

Io non ho fatto nulla di così grave per meritarmi tutto questo. Lo so perfettamente che è un pensiero idiota. A oggi avverto in modo più deciso il senso di squilibrio che c’è stato tra la mia vita e quella della maggior parte delle mie coetanee/coetanei e non ci sto più.

Oggi va così.

Domani con la chemio andrà anche peggio.

Non voglio sorridere. Oggi proprio non ne ho voglia

Nessun commento:

Posta un commento