Ma ad una persona normale può "salire" l'ansia perché ha appena firmato un contratto di acquisto di tre condizionatori?
Può una persona adulta e sana di mente, con questo stato d'animo causato da un evento simile (...), andare dalla figlia di sedici anni e chiederle se le vuole sempre bene e necessitare di un abbraccio come di uno che in apnea ha bisogno di ossigeno?
boh.
Secondo me non sono proprio una persona equilibrata. Secondo me c'è un click che è andato storto. O forse un pezzetto mancante.
Quando l'abbia perso 'sto pezzetto dell'ingranaggio non lo so ma che manchi o che non abbia fatto il giusto scatto ne sono certa.
Perché questa cosa qui mi capita anche mentre faccio la spesa in un supermercato o quando sono in un bar a prendere un caffè - tutte situazioni estremamente pericolose e ansiogene... come è ben noto ai più -: mi viene il bisogno di un abbraccio forte o di qualcuno che mi dica "ti voglio bene, Fra".
Sento come un vuoto, tipo uno scompenso d'aria, come una di quelle bollicine che si creano quando cerchi di mettere la pellicola proteggi schermo allo smartphone.
Tante piccole palline che vanno riempite subito.
Io però ne sento una, grande. Tra lo stomaco e il cuore. Solo un abbraccio mi calma.
Due braccia che mi avvolgono.
Una volta in un episodio di Grey's (o era E.R.?) avevo visto qualcosa di analogo in una dottoressa cardiochirurgo molto rigida e severa che ogni tanto aveva degli scleri pazzeschi che soltanto un abbraccio stretto poteva calmare.
Effettivamente se googolo "perché abbiamo bisogno di abbracci?" trovo che "l'abbraccio stimola la produzione di ossitocina nell'ipotalamo dando una sensazione di benessere interiore e al contempo aiuta il cervello a ridurre il livello di cortisone (l'ormone dello stress)" (Focus.it)
Questo spiegherebbe tante cose...
Altro che droghe.
Un bella dose massiccia di abbracci.
Magari ecco, le situazioni in cui ne sento il bisogno dovrebbero essere un pò meno pubbliche e improvvise perché credo che qualcuno abbia pensato almeno una volta che ero parecchio strana.
Per fortuna ancora non sono arrivata a chiederli al primo che mi capita a tiro ma unicamente alla persona con cui mi accompagno e con la quale sono in una certa confidenza. Ma quando è capitato che ero sola ho sofferto un po'. Perché si crea proprio una specie di sincope nel respiro.
Strana, sì. Innegabilmente strana.
E pazienza.
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