mercoledì 19 marzo 2025

Scamorze, candele e anni '80


Quel ragazzo che conoscevo non c'è più. E' mancato la settimana scorsa ed ancora, quando passo sotto casa sua, mi sembra impossibile. Direi assurdo, ma invece è tutto vero. 

Un mese e mezzo per andarsene via, a 54 anni appena compiuti. Senza preavviso.

Forse è meglio così. Magari per lui lo è stato, almeno negli ultimi giorni... ma la consapevolezza iniziale deve essere stata terribile 

Può darsi però che non sia stato neppure così. A volte subentra una rassegnazione ed una accettazione che ha del soprannaturale. A me è successo spesso. Ti lasci travolgere bonariamente da notizie e situazioni che, se te le avessero prospettate qualche giorno prima, credi ti sarebbe stato impossibile anche soltanto sentirle ipotizzare.

Io la chiamo Provvidenza: non ti lascia mai completamente abbandonata a te stessa nei momenti difficili e ti fa scoprire delle risorse personali che mai avresti immaginato avere. 

Comunque anche questa è la vita...

Ieri ero un po' preoccupata perché per quel dolore al fianco e dal successivo esito delle analisi del sangue occulto erano venuti fuori due campioni positivi su tre.

Oggi ho fatto l'eco addome completo e pare che il pancreas sia assolutamente ok. 

Cakkio, che sollievo... Davvero lo temevo molto. Devo sempre fare la colonscopia e la tc total body per approfondire la presenza di questo sangue occulto ma, ho pensato, tutto il resto lo sostituisci in parte (stomaco), lo togli (rene) o lo accorci (intestino)... ma il pancreas. Il pancreas è davvero una cosa triste.

Comunque ho dei calcoli renali, perché a me non va proprio di farmi mancare qualcosa. 

E prendiamoci anche un po' di calcoli che non sia mai che ci si possa annoiare un momento. 

Vabbuò.

Sono un po' stanca, questa è la verità. Un po' stufa, questa è la sensazione più terra terra.

Non so neppure io ciò che vorrei, ma non ho voglia di fare buona parte delle cose che mi attendono; ma le farò. 

A volte penso che vorrei partire ma poi mi affatica anche fare un giro in pineta. 

Sono una scamorza ormai.

Quando mi guardo allo specchio mi dico che devo riprendere a fare una qualche attività fisica perché sto crollando su ogni lato. Davvero, l'impressione è quella di una candela che si sta sciogliendo. 

Ma non quando è accesa e cola... no. Quando l'hai appena spenta ed è molliccia e duttile sotto le dita e prende qualsiasi forma le dai. 
Quella sono io.


Ma poi penso: ma che faccio? Con queste metastasi alla colonna mi hanno impedito la qualunque. Si sono messi plasticamente le mani nei capelli quando hanno sentito che mi ero messa a sollevare dei pesi e fare salti. 

Ok, giusto. Ma che rimane? Io non voglio fare attività per il benessere psichico ma per contrastare quanto più possibile ill già citato effetto candela. Con risultato scamorza.

 E non resta nulla. 

Ma lasciamo perdere... questo è un mio chiodo fisso e sono certa che troverò qualcosa: dovessi tornare ad usare una aggeggio assurdo che comprai da ragazzina (e che ho ancora !!). 


Che tristezza. Che fine...

Mi manca la dieta Scarsdale e ripiombo completamente alla fine degli anni 80.



Ora però mi aspettano i gatti e le loro lettiere foriere di cotanti tesori...

Meno male che ci sono loro. Peli a parte.

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