Piove, eccome se piove. Piove da ieri sera quasi ininterrottamente. Non fa freddo ma uscire è impossibile. Penso ai turisti che sino a due giorni fa se ne stavano spaparanzati al sole in spiaggia...
Il cambio di stagione l'avevo già fatto in vista dell'imminente viaggio in Irlanda (dove piove già da tempo) ma non mi aspettavo un autunno così improvviso. Forse è meglio così. Temo un po' per il mio umore tendenzialmente malinconico, ma era giunto il tempo: sulla carta è autunno da più di un mese!
Ma c'è un fatto nuovo che mi preoccupa particolarmente... una splendida follia che ho fatto circa un mese fa sull'onda emotiva di un desiderio di "avvolgente morbidezza": ho preso un cucciolo di Shiba Inu. Arriverà (o meglio andremo a prenderlo) tra due settimane circa. E' una meraviglia. Bello come il sole. Teneroso. Tutto ciò che cerco, lui ce l'ha.
Ma sarò all'altezza?
Io ho vissuto sempre con i gatti. Sin da piccola i gatti, con pause più o meno lunghe, hanno sempre fatto parte della mia vita: li conosco. Possono sorprendermi alle volte, ma in genere posso prevedere come sarà la convivenza con loro.
Ma un cane? Con tre gatti? Due figli ed un marito (quest'ultimo totalmente contrario, ma si sa, la maggioranza vince...)?
Ed ecco che da settimane non dormo bene la notte e mi sveglio la mattina con un peso sul cuore (una sensazione di ippopotamo seduto sul petto) che mi taglia (non toglie, proprio taglia) il respiro che esce fuori a pezzetti intervallati da profondi sospiri che fanno quasi male.
Credo sia l'ansia.
E io che pensavo fosse la terapia! Sicuramente anche questa non aiuta (ho l'emoglobina sotto le scarpe...) ma credo che sia proprio ansia. Paura dell'ignoto.
Continuo a guardare video che parlino di Shiba Inu e della convivenza. Leggo, spulcio, mi informo... ma la paura resta. Cavolo se resta!
Non vedo l'ora di abbracciarlo. Io spero che tutto il timore si scioglierà come neve al sole quando lo stringerò a me.
Ho proprio bisogno di un tipetto così ma, come sempre è stato per me, tutto ciò che non conosco mi mette in uno stato di angoscia da cui esco fuori soltanto dopo averlo affrontato (quando ho il coraggio di farlo) tanto da spingermi a dire (quasi) ogni volta "meno male che l'ho fatto! Cosa mi sarei persa!".
Della serie: "uno schiaffo per andare e cinque per tornare".
Comunque.
Sarà quel che sarà. Lo amerò incondizionatamente come amo Biscotto, Lancillotto ed Ulisse. Crescerà con me (perché io devo ancora crescere, e non poco!) e diventeremo una bella squadra.
Sì, andrà tutto bene.
Mi dovrò adattare un po' al disordine e, forse, alle fughe pazze dei gatti anche se lo Shiba è stato scelto proprio per il suo temperamento molto simile a quello dei gatti (lo chiamano anche "cane-gatto) e alla sua predisposizione innata alla convivenza con i felini domestici. Incrocio le dita.
si accettano scommesse...
Biscotto. Lui. La mia ombra. Da quando apro gli occhi a tarda sera.
Lui si fida di me e questo mi fa sentire fiera perché Biscotto non è un gatto per tutti. E' estremamente selettivo. Diciamo talmente selettivo che ha scelto soltanto me. E sono soddisfazioni.
Il tempo uggioso ma profumato di foglie bagnate e mare agitato mi ha fatto venire voglia di torta di mele renette e cannella.
Ed ecco qui la ricetta veloce e semplicemente semplicissima:
600gr di mele renette (350 gr una volta mondate),
scorza grattugiata di 1 limone bio
50 gr di noci tritate al momento
200 gr zucchero (ottimo anche quello di canna)
3 uova
70 gr. di burro morbido morbido
125 yogurt bianco
200 gr farina 00
16 gr lievito per dolci
cannella in polvere
burro e farina q.b. per imburrare ed infarinare la tortiera.
Procedimento.
Tagliate a rondelline le mele sbucciate e private del torsolo e mettetele da parte.
Mettete praticamente tutti gli ingredienti assieme in un buon mixer o impastatore per torte (il Bimby per queste cose è il TOP) e frullate tutto fino a che diventi il più omogeneo possibile (tenendo presente che ci sono le noci tritate quindi non potrà venire perfettamente liscio).
Prendete la teglia (mentre già avrete acceso il forno statico a 180), imburratela molto bene e infarinatela.
Mettete la metà del composto nella tortiera; e sopra ancora metà delle mele a fettine sparpagliate nel modo più omogeneo possibile. Cospargete di cannella a gusto personale.
Pii ripetete: altra metà del composto e altra metà delle mele e la cannella.
In forno per 40/45 minuti: fate la prova stecchino perché potrebbe volerci più tempo. Qualora così fosse, abbassate la temperatura a 160 e mettete un foglio di alluminio sopra la torta affinché non si brucino le mele.
Quando è pronta lo stecchino verrà fuori asciutto.
Attendete prima di buttarvici sopra: deve raffreddare...
Secondo me è perfetta anche come dessert accompagnata da gelato alla vaniglia/fior di latte o dalla divina creme fraiche francese.
Accendete il camino, qualche candela alla cannella e anche quella vecchia abat jour con l'orsetto teddy che legge seduto su una pila di vecchi libri di quando eravate bambine di cui non sapevate che farvene... tipo questa
Un buon romanzo, tre gatti ed un futuro cucciolo di Shiba nel cuore.
La felicità esiste ed è a portata di tutti.