giovedì 2 maggio 2024

Giorno 8. Direi che va meglio. Stamattina sono uscita presto presto con Iyashi ed avevo un po' di affanno ma ho tenuto botta e ho tirato dritta sino alla fine: qualche pausa, breve, ma avevo fretta di rientrare a casa perché volevo essere di ritorno per le 7 per farmi una bella doccia e andare finalmente a sistemarmi i capelli che, contro ogni previsione, tengono botta pure loro!

Il gusto in bocca fa sempre schifo (perché "schifo", nonostante sia una parola che non mi piace usare, in questo caso è la più adatta) e pure il tremolio interno è fastidioso soprattutto in certi momenti quando si fa più forte e mi sembra quasi che anche i denti possano muoversi da soli e così  le mani e le gambe... (ecco anche adesso).

Insomma un effetto "giacomo-giacomo" un po' antipatico.

La situazione PICC PORT sta piano piano rientrando: oggi è così.


L'edema sta diventando più scuro e questo vuol dire che sta passando (sempre bicchiere mezzo pieno). 

Tra poco anche questo non sarà più un problema.

Certo che sono proprio un bel bocconcino.

Tra poco faccio pure 50 anni. Sabato prossimo.

Però sono contenta di come ci sto arrivando. 

Magari avrei voluto realizzare più cose nella vita. Mi sarebbe piaciuto fare cose un po' più utili di quelle solite cose quotidiane che faccio (cane, gatti, spesa, pulizie, bucati, cure, ospedali...) ma vuol dire che doveva andare così.

E comunque oggi sono positiva perché la pioggia sta spazzando via tutto e l'aria è fragrante.

C'è proprio un bel profumo. 

Mi viene in mente la canzone di Pino Daniele "Quanno chiove" 

"E aspiette che chiove/L'acqua te 'nfonne e va/ Tanto l'aria s'adda cagnà
(e aspetti che piova, l'acqua ti bagna e va. Tanto l'aria si deve cambiare".

E' un'immagine che mi ha sempre fatto respirare.

Domani arriva Matteo per il weekend: staremo assieme per festeggiare con una pizza i miei primi (che ottimista!!)  50 anni.

Spero da qui a domenica sera di avere una bocca meno disgustosa.

E nel frattempo continuo a stare sotto il vigile (si fa per dire) sguardo di Iyashi che attende che qualcuno lo porti fuori.



E mi pare di sentire Fabio che arriva. 

E INFATTI E' ARRIVATO!







Ed io sono una mollica. Sono scesa giù di corsa per accompagnare Iyashi e mettergli il guinzaglio.

Sono stata un po' in piedi e ho parlato a macchinetta (come sempre quando mi sento in colpa perché qualcuno mi sta facendo un favore).

E già mi sento il tremolio che mi pervade tutta la parte superiore e la schiena e le gambe.

Mi gira anche un po' la testa. 

Ora mi sono riseduta ma non si ferma. Provo a chiudere. 

Magari passa.


mercoledì 1 maggio 2024

Il giorno 6 è passato e sono al 7. 

Sto peggio del 6. 

E anche del 5. 

Sono molto stanca ed il dolore allo stomaco è continuo: come un mattoncino fermo lì a peso morto. La bocca poi... come parlo mi sale un gusto di medicinale/chimico dai lati della lingua; ma parte da più giù e la sensazione è di bruciore che sale sino ad arrivare al centro della lingua, in fondo per poi irradiarsi a tutto il palato.

Perlomeno mi sono alzata anche stamane e ho portato anche oggi il cane ma non stavo bene. Mi sentivo molto stanca  e debole. Forse anche perché stanotte alle 2:00 ero con gli occhi spalancati e non riuscivo più a prendere sonno. Ho letto che il cortisone può dare insonnia. Vorrei sospenderlo ma ho timore di stare peggio sul fronte nausea e quindi mando giù; ma quando lo prendo mi da proprio fastidio.

Vorrei trovare la quadra e spero che arriverà col tempo per capire come gestire questi mesi di terapia che no so assolutamente quanti saranno. Speriamo almeno funzioni, altrimenti che fatica sprecata. 

Oggi per fortuna non fa il caldo asfissiante di ieri e il sole è un po' coperto così posso tenere le finestre aperte e far circolare l'aria che per me è vita: quando mi chiudono le finestre mi sento soffocare. Stamattina non c'era neppure troppo rumore fuori perché essendo giorno di festa (1 maggio) non c'erano le persone che si recano al lavoro di buon mattino, ma credo che nel pomeriggio il rumore aumenterà perché inizierà il passeggio. Spero soltanto che i passanti non inizino ad urlare anziché parlare e che i clacson mi diano tregua.

Non ho mal di testa però. E' questo è tanto bello.

Prendiamo il buono. 

Nel frattempo col cellulare organizzo viaggi, preventivi e faccio acquisti per sentirmi normale. Poi cancello tutto e non compro nulla. Sta diventando compulsivo ma mi rilassa per quei 5 minuti in cui mi sento un po' meglio  e mi sollevo dai cuscini, come adesso.

Non riesco a vedere film perché mi viene la nausea. Forse se riesco a stare sul divano stasera qualcosa la guarderò per passare il tempo. Neanche leggere mi da sollievo. Vedremo...

Intanto adesso mi sono già stancata abbastanza ed è ora che torni nel mio giaciglio vicino a Iyashi che già  mi attende. 



Il mio piccolo grande amico.